Libri Finti Clandestini è un collettivo cosmopolita che lavora con lo scopo di realizzare prodotti editoriali sperimentali utlizzando scarti cartacei provenienti da cartiere, tipografie, laboratori di stampa e magazzini abbandonati. 

Nato con la creazione di libri e sketchbook pazientemente assemblati uno a uno, rilegati a mano, timbrati, numerati, pronti per essere scritti, disegnati o per assumere qualsiasi altro significato il possessore voglia dargli, la produzione del collettivo si è dunque focalizzata su libri in copia unica e piccole edizioni pop-up, in cui bizzarri personaggi provenienti da un immaginario di fine ’800/inizio ’900 si muovono e prendono vita all’apertura delle pagine.

Dedicando quindi molto tempo e attenzione alla ricerca dei materiali per il riuso degli stessi, nel corso degli anni il progetto si è espanso verso altre direzioni artistiche oltre a quella editoriale, sempre all’insegna della sperimentazione, indagando campi della fotografia, della stampa tipografica e dell’esplorazione urbana.

5X Letterpress.  è un duo di graphic designer e tipografi sovvervisi. Producono stampe, esclusivamente a mano con vecchi torchi tipografici, utilizzando caratteri mobili e qualsiasi superficie inchiostrabile e stampabile

Nato nel 2018, 5X Letterpress, non si pone limiti per quanto riguarda la sperimentazione e la ricerca nell’ambito grafico. 

5X Letterpress ha partecipato a diverse fiere internazionali tra cui Tokyo Art Book Fair, Taipei Art Book Fair, Wiels Art Book Fair – Bruxelles, Torino Graphic Days e Art Chapter – Milano
Insieme a Libri Finti Clandestini hanno presso parte ad una residenza d’artista presso Bonvini 1909 a Milano e nella realizzazione della mostra “t’ho detto piano” ospitata al Megazzino; spazio espositivo del collettivo artistico Spazienne a Garbagnate Milanese. Nel 2021 realizzano per co_atto (project space situato nella stazione di Porta Garibaldi a Milano) un’installazione site specific e insieme a Dem sono stati ospitati da Libreria 121+ per la mostra Māter Mātris.